Lockheed C-130 Hercules
Lockheed C-130 Hercules | |
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Un C-130E dell'USAF
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Descrizione | |
Tipo | Aereo da trasporto |
Equipaggio | 5 (2 piloti, navigatore, ingegnere di volo, addetto al carico/scarico) |
Costruttore | Lockheed Lockheed Martin |
Data primo volo | 23 agosto 1954 |
Data entrata in servizio | dicembre 1957 |
Utilizzatore principale | USAF |
Altri utilizzatori | USMC RAF altri |
Esemplari | 2 262 nel 2006[1] |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 29,79 m |
Apertura alare | 40,41 m |
Altezza | 11,84 m |
Superficie alare | 162,12 m² |
Peso a vuoto | 34 274 kg |
Peso max al decollo | 79 380 kg |
Capacità | 92 passengeri o 64 paracadutisti o |
Propulsione | |
Motore | quattro turboelica Rolls-Royce Allison T56-A-15 |
Potenza | 3 700 kW (4 590 shp) |
Prestazioni | |
Velocità max | 645 km/h |
Autonomia | 5 250 km |
Tangenza | 9 315 m |
può montare serbatoi aggiuntivi di combustibile | |
Note | Dati riferiti alla versione H |
USAF C-130 Hercules fact sheet,[2] International Directory of Military Aircraft,[3] Complete Encyclopedia of World Aircraft,[4] Encyclopedia of Modern Military Aircraft[5] |
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Il Lockheed C-130 Hercules è un aereo da trasporto tattico militare quadrimotore turboelica, utilizzato prevalentemente per trasporto o aviolancio di truppe e materiali, in forza all'USAF e ad altre cinquanta aeronautiche militari, fra cui quella italiana.
Il suo fratello minore, dotato di due soli motori e leggermente più corto, è il C-27J "Spartan" (prodotto in collaborazione con Alenia).
Sono circa 40 i modelli e le versioni del C-130, tra cui, oltre a quella per il trasporto, quella antincendio (dotata di cisterna per lo stivaggio del liquido ritardante e di ugelli posteriori per il lancio dello stesso), quella da attacco al suolo (l'AC-130, detto cannoniera volante), oltre a velivoli appositamente modificati per il rifornimento in volo, per la guerra elettronica, per il controllo di droni, per la ricerca di uragani, per le missioni speciali; esiste anche una versione equipaggiata con pattini per l'utilizzo sul ghiaccio.
In Italia, il C-130 è stato coinvolto nel famoso scandalo Lockheed. Infatti l'Hercules, considerato eccessivamente costoso e inadatto alla difesa nazionale da parte degli Ufficiali dell'Aeronautica Militare Italiana che lo avevo valutato, venne comunque acquistato in seguito alla corruzione mediante tangenti.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] Sviluppo
La guerra di Corea, che era iniziata nel giugno 1950, mostrò che i cargo della seconda guerra mondiale, come i C-119 Flying Boxcar, i C-47 Skytrain e i C-46 Commando erano inadeguati per la guerra moderna. Così il 2 febbraio 1951 l'USAF istituì un General Operating Requirement (GOR) per un nuovo aereo da trasporto tra Boeing, Douglas, Fairchild, Lockheed, Martin, Chase Aircraft, North American, Northrop e Airlifts Inc. Il nuovo velivolo avrebbe dovuto avere una capacità di 92 passeggeri, 72 uomini armati o 64 paracadutisti, un raggio d'azione di 1.100 miglia, la capacità di decollare anche da piste corte e non preparate e la capacità di volare anche con un motore non in funzione.
Fairchild, North American, Martin e Northrop non parteciparono. Le altre cinque compagnie consegnarono dieci progetti: due la Lockheed, uno la Boeing, tre la Chase, tre la Douglas e uno la Airlifts Inc. Alla fine rimasero i progetti più leggeri dei due Lockheed (designato L-206) e il velivolo quadrimotore a turboelica della Douglas.
Il team della Lockheed era guidato da Willis Hawkins e aveva steso un progetto da 130 pagine per il Lockheed L-206 ed un altro velivolo bimotore più pesante.[6] Hall Hibbard, vicepresidente della Lockheed e capo ingegnere vide il progetto e lo mandò a Kelly Johnson, che, quando lo vide, disse: "Se firma, lei distruggerà la Lockheed". Alla fine sia Hibbard che Johnson firmarono la proposta e la compagnia vinse il contratto per quello che fu designato come Model 82 il 2 giugno 1951.[7]
Il primo volo del prototipo YC-130 si tenne il 23 agosto 1954 a Burbank, California. Il velivolo, con matricola 53-3397, fu il secondo prototipo ma il primo dei due a volare. L'YC-130 fu pilotato da Stanley Betz e Roy Wimmer in un volo da 61 minuti terminato all'Edwards Air Force Base; Jack Real e Dick Stanton furono gli ingegneri di volo. Kelly Johnson volò in coda al prototipo su di un P2V Neptune.[8]
Il progetto YC-130 della Lockheed ottenne subito l'appoggio dell'USAF grazie alle caratteristiche intrinseche del progetto: la grande differenza rispetto agli altri aerei da trasporto dell'epoca stava infatti nella coda rialzata con la rampa di carico posteriore, ala alta e quattro motori a turboelica.
[modifica] Produzione
Dopo che i due prototipi furono completati, la produzione in serie degli Hercules iniziò negli stabilimenti di Marietta, in Georgia, dove furono costruiti più di 2 300 C-130.[9]
Il modello iniziale, il C-130A, aveva le turboelica Allison T56-A-9 con eliche tripala. Le consegne iniziarono nel dicembre 1956 e continuarono fino all'arrivo del C-130B nel 1959. Alcuni C-130A furono ridesignati C-130D dopo che furono equipaggiati con pattini. Il C-130B aveva nuovi motori ed eliche quadripala che furono lo standard per tutti i C-130 fino alla versione J.
[modifica] C-130A
La prima produzione di C-130 fu designata con la lettera A e fu assegnata alla 463d Troop Carrier Wing basati alla Ardmore AFB, Oklahoma, e alla 314th Troop Carrier Wing alla Sewart AFB, Tennessee. Altri sei squadroni equipaggiati con C-130 furono assegnati alla 322d Air Division in Europa e alla 315th Air Division nell'Estremo Oriente. Altri velivoli furono modificati per le operazioni elettroniche di intelligence e furono assegnati alla Rhein-Main Air Base, in Germania mentre gli RC-130A (versione da ricognizione) furono assegnati al Military Air Transport Service (MATS). Gli aeroplani equipaggiati con enormi pattini furono designati C-130D, ma erano essenzialmente dei C-130A. Quando il C-130A divenne operativo con il Tactical Air Command (TAC), furono aggiunti due serbatoi di combustibile subalari. Il C-130A prestarono servizio durante la Guerra del Vietnam, dove gli aeroplani furono assegnati alla Naha AB di Okinawa e uno alla Tachikawa Air Base in Giappone, predisposto per svolgere missioni altamente classificate come la BLIND BAT FAC/Flare e la FACT SHEET sopra il Laos e il Vietnam del Nord. Alcuni C-130A furono consegnati all'aeronautica sudvietnamita alla fine del conflitto. L'ultimo operatore del mondo che sta utilizzando questo velivolo è l'aviazione honduregna, che ha in servizio cinque C-130A.
[modifica] C-130B
Il C-130B aveva una maggiore capacità di combustibile e un sistema a corrente alternata. Le eliche quadripala Hamilton Standard presero il posto delle tripala Aero Product che erano installate sui C-130A. I C-130B presero il posto degli A nella 314th e nella 463rd Troop Carrier Wing. Durante la guerra del Vietnam furono usati quattro squadroni nella 463rd Troop Carrier/Tactical Airlift Wing basata a Clark e al Mactan Air Fields nelle Filippine per le operazioni di trasporto tattico nel Vietnam del Sud. Nella primavera del 1969 gli equipaggi della 463rd cominciarono la missione di bombardamento COMMANDO VAULT sganciando le bombe M-121 da 10 000 lb (4 534 kg). Finito il conflitto, i C-130 della 463rd e della 374th Tactical Airlift Wing furono riportati negli Stati Uniti dove furono per la maggior parte assegnati all'Air Force Reserve e all'Air National Guard. Un altro importante ruolo del C-130B fu quello svolto presso i Marines, dove gli Hercules, inizialmente designati come GV-1, rimpiazzarono i vecchi C-119. Dopo che i C-130D dell'USAF furono utilizzati in Antartide, la US Navy comprò diversi C-130B equipaggiati con pattini che furono designati LC-130. Una versione per la ricognizione elettronica del C-130B fu designata C-130B-II. 13 velivoli furono convertiti e operarono nel programma SUN VALLEY. Essi operarono prevalentemente dalla Yokota Air Base in Giappone. Tutti questi fuorono riconvertiti in normali C-130B quando il loro ruolo fu preso da altri velivoli. Il C-130B-II si distingueva per i suoi finti serbatoi subalari, che nascondevano antenne SIGINT. Questi pod erano leggermente più larghi di quelli di un normale C-130B. Essi avevano poi diverse antenne che non si trovavano sugli altri C-130. I numeri di coda di questi aerei venivano spesso modificati per confondere gli osservatori e nascondere la loro vera missione.
[modifica] C-130E
Il C-130E entrò in servizio nel 1962 e fu sviluppato come trasporto a lungo raggio per il Military Air Transport Service. Essenzialmente un C-130B, il nuovo modello aveva un raggio d'azione più lungo grazie ai serbatoi subalari Sargent Fletcher da 5 150 l (1 360 US gal) e con le turboelica dalla maggiore potenza Allison T-56-A-7A. Il C-130E aveva anche miglioramenti strutturali, nell'avionica ed un peso carico maggiore.
[modifica] C-130F / KC-130F / C-130G
Le aviocisterne KC-130, originariamente i C-130F prodotti per l'USMC nel 1958 (con la designazione GV-1) sono equipaggiati con un serbatoio di acciaio inossidabile. I due sistemi a sonda flessibile montati sulle ali trasferiscono fino a 19 litri al secondo di carburante a due velivoli simultaneamente, consentendo di rifornire una formazione di quattro velivoli in meno di 30 minuti. I C-130G della US Navy consentono un maggiore peso carico.
[modifica] C-130H
Il C-130H ha miglioramenti soprattutto nei motori Allison T56-A-15 e nell'avionica. Il modello H è ancora in uso dall'USAF e da altre aviazioni straniere. Le prime consegne iniziarono nel 1964 per la Royal New Zealand Air Force e il velivolo rimase in produzione fino al 1996. Un C-130H migliorato fu introdotto nel 1974.
La United States Coast Guard utilizza l'HC-130H per missioni SAR a lungo raggio, missioni antidroga, rimpatri di immigrati clandestini e logistica.
Dal 1992 al 1996 il C-130H fu designato C-130H3 dall'USAF. Il numero 3 segnala che si tratta della terza variazione nel progetto originale dei modelli H. I miglioramenti includono un cockpit parzialmente in vetro, con strumenti ADI e HSI, il radar APN-241, un sistema per la visione notturna ed un aggiornamento del sistema elettrico utilizzando le Bus Switching Units.
[modifica] C-130K
Il modello equivalente per l'esportazione nel Regno Unito è il C-130K, designato dalla RAF come Hercules C.1. Il C-130H-30 (Hercules C.3 per la RAF) è una versione allungata dell'Hercules originale, con circa 2 metri in più nel cockpit e 2 metri in fondo alla fusoliera. Un C-130K fu comprato dal Met Office per i voli di ricognizione meteorologica e fu designato Hercules W.2. Questo velivolo, che fu pesantemente modificato e chiamato Snoopy, fu ritirato nel 2001 e fu utilizzato dalla Marshall of Cambridge Aerospace per i test delle turbine A400M. Il C-130K è utilizzato dai RAF Falcons per i lanci di paracadutisti. Tre C-130K (Hercules C Mk.1P) furono aggiornati e venduti all'aviazione austriaca nel 2002.[10]
[modifica] C-130J
Il C-130J Super Hercules è l'ultima versione dell'Hercules e l'unica ancora in produzione. Sebbene dall'esterno sia simile agli altri C-130, esso è un aereo assai diverso. Ha infatti i nuovi motori a turboelica Rolls-Royce AE 2100 D3 turboprops con le eliche con profilo a scimitarra Dowty R391[11], avionica digitale (che include HUD per entrambi i piloti) e un numero ridotto di equipaggio richiesto (due piloti e un addetto al carico/scarico)
Il C-130J è anche disponibile nella versione allungata C-130J-30. La Lockheed Martin ha ricevuto il primo ordine dei C-130J dalla RAF, che ha richiesto 25 velivoli, le cui consegne iniziarono nel 1999. Essi furono designati Hercules C. Mk 4 (per il C-130J-30) e Hercules C. Mk 5 (per il normale C-130J).
Nel giugno 2009 l'USAF ha stipulato un contratto da 470 milioni di dollari con la Lockheed Martin per una fornitura di sei KC-130J modificati per essere utilizzati dallo Special Operations Command. Il contratto dovrebbe portare alla sostituzione da parte dei C-130J degli HC-130e degli MC-130.[12]
Con l'aggiunta dell'ISR / Weapon Mission Kit dell'USMC il KC-130J potrà sganciare bombe guidate di precisione, utilizzare un cannone Bushmaster II da 30 mm o lanciare i missili aria-terra AGM-114 Hellfire.[13] Questo potere, soprannominato Harvest Hawk, può essere usato negli scenari dove non è richiesta la precisione.[14]
La forza aerea che utilizzerà di più il nuovo modello sarà l'USAF, che sta aumentando il numero di ordini del velivolo. Altri operatori sono l'Air Force Reserve Command e l'Air National Guard dell'USAF, l'USMC (per il quale il C-130J sarà la quarta variante di C-130 dopo il KC-130F, KC-130R e KC-130T[15]), la U.S. Coast Guard, la Royal Air Force, la Royal Australian Air Force, la danese Flyvevåbnet, la norvegese Luftforsvaret e l'Aeronautica Militare. Il numero totale delle consegne del C-130J ha raggiunto le 181 unità nel novembre 2009.[16]
L'aeronautica militare indiana ha acquistato sei C-130J-30 all'inizio del 2008 per un costo totale di 1,059 miliardi di dollari.[17] Questo è un accordo con il governo statunitense nel suo programma di vendita all'estero di materiale militare (FMS), e l'India ha ritenuto opportuno comprare altre sei unità di questo velivolo per le operazioni combinate esercito-aviazione delle forze speciali.[18]
Le forze armate canadesi hanno firmato il 16 gennaio 2008 un contratto da 1,4 miliardi di dollari con la Lockheed Martin per 17 nuovi C-130J-30 che andranno a sostituire i C-130E e H.[19] Il C-130J sarà ufficialmente designato CC-130J Hercules dalle forze armate del Canada.[20]
La Luftforsvaret ha ordinato quattro C-130J nel 2007 per sostituire sei vecchi C-130H in attesa di ulteriori riparazioni.[21][22] Il primo velivolo fu consegnato nel novembre 2008.[23][24]
Il Qatar ha ordinato quattro C-130J nel 2008 per un totlae di 393,6 milioni di dollari e le consegne inizieranno nel 2011.[25] Gli Emirati Arabi Uniti hanno anninciato all'IDEX del 2009 di aver ordinato 12 C-130J per un totale di 1,3 miliardi di dollari.[26]
L'israeliana Heyl HaAvir sta cercando di comprare nove C-130J-30[27] L'aeronautica militare dell'Iraq ha ordinato sei C-130J-30s.[28][29]
Nel giugno 2009, la, Lockheed Martin ha affermato che sia il Regno Unito che la Francia hanno richiesto i dati tecnici del C-130J come alternativa al problematico Airbus A400M.[30]
[modifica] Impiego operativo
L'Hercules detiene il record del più grande e più pesante aereo ad essere atterrato su di una portaerei.[31] Nell'ottobre e nel novembre 1963, un KC-130F dei Marines (BuNo 149798), assegnato allo US Naval Air Test Center, effettuò 29 manovre di touch and go, 21 appontaggi senza cavi d'arresto e 21 decolli senza catapulta sulla USS Forrestal (CVA-59) a pesi diversi.[32] Il pilota, tenente James Flatley III, USN, fu insignito della Distinguished Flying Cross per il suo ruolo nella serie di test, che ebbero successo; tuttavia l'idea di schierare il C-130 come aereo per le operazioni COD (Carrier Onboard Delivery). Invece, fu sviluppato per le missioni COD il C-2 Greyhound. Il C-130 utilizzato per i test, che è stato in servizio con il Marine Aerial Refueler Squadron 352 (VMGR-352) fino al 2005, ora fa parte della collezione del National Museum of Naval Aviation a Pensacola NAS in Florida.
Inoltre l'AC-130 detiene il record per il volo più lungo sostenuto da una versione dell'Hercules. Dal 22 ottobre al 24 ottobre 1997 due cannoniere volanti AC-130U volarono senza interruzione per 36 ore dall'Hurlburt Field in Florida a Taegu (Daegu) in Corea del Sud effettuando sette rifornimenti in volo da parte delle aviocisterne KC-135 Stratotanker. Questo volo da record ha battuto il precedente per oltre 10 ore, mentre i due AC-130 utilizzarono 41 000 lb di carburante. L'AC-130 è stato utilizzato in tutte le principali missioni di combattimento americane dalla Guerra del Vietnam, eccetto per il bombardamento della Libia del 1986 (Operazione Eldorado Canyon).[33]
L'MC-130 Combat Talon trasporta e sgancia la più grande bomba convenzionale del mondo, la BLU-82 Daisy Cutter e la GBU-43/B, chiamata anche MOAB. Le Daisy Cutter furono utilizzate durante la guerra del Vietnam per creare campi d'atterraggio per gli elicotteri e per eliminare i campi minati, ma recentemente è stato proposto il loro utilizzo contro le truppe schierate a terra. Il peso e la grandezza di queste bombe le rende impossibili o scomode da caricare sui normali bombardieri. La GBU-43/B MOAB è succeduta alla BLU-82 con le stesse funzioni.
Nella guerra indo-pakistana del 1965, l'aeronautica militare del Pakistan modificò diversi C-130 per utilizzarli come bombardieri pesanti, che attaccarono truppe e ponti nemici con un discreto successo. Nessun velivolo venne perso durante le operazioni, benché uno sia stato leggermente danneggiato.[34]
Esso fu anche utilizzato nel 1976 durante il raid di Entebbe dove un commando israeliano eseguì un assalto per salvare 103 passeggeri di un aereo di linea dirottato da terroristi palestinesi e tedeschi all'aeroporto di Entebbe in Uganda. La forza di soccorso consisteva in 200 soldati, divese jeep ed una Mercedes nera che doveeva assomigliare all'automobile di stato del dittatore ugandese Idi Amin. Quattro C-130 dell'aeronautica militare israeliana volarono per 2200 miglia marine da Israele a Entebbe senza rifornimento in volo (nel viaggio di ritorno, i quattro Hercules fecero scalo a Nairobi, in Kenya).
Durante la guerra delle Falklands del 1982 i C-130 argentini svolsero un pericoloso lavoro di rifornimento notturno della guarnigione argentina nelle isole ed effettuarono voli di sorveglianza marittima. Uno di questi fu abbattuto durante la guerra. L'Argentina utilizzò anche due aerocisterne KC-130 che rifornirono sia gli A-4 Skyhawk che i Super Etendard dell'aviazione di marina che affondarono sei navi britanniche. Il Regno Unito utilizzò anche i propri C-130 in supporto alle operazioni logistiche.
Nella guerra del Golfo del 1991 (Operazione Desert Storm) gli Hercules furono utilizzati da USAF, US Navy, USMC e dalle aeronautiche militari di Australia, Nuova Zelanda, Arabia Saudita, Corea del Sud e Regno Unito.
Nell'Operazione Enduring Freedom del 2001 e ne, supporto dell'International Security Assistance Force, il C-130 è stato usato da Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Italia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Corea del Sud, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.
Nell'Operazion Iraqi Freedom del 2003, l'Hercules è stato utilizzato da Australia, Gran Bretagna e USA. Dopo l'invasione iniziale, diversi paesi della forza multinazionale presente in Iraq hanno utilizzato per supportare le loro truppe i C-130.
Un C-130 della RAF è stato abbattuto il 30 gennaio 2005, quando un insorto iracheno è riuscito a distruggerlo utilizzando l'artiglieria antiaerea ZU-23 mentre il velivolo era a 50 m di quota, avendo appena lanciato i paracadutisti delle forze speciali SAS.[35]
Un particolare C-130T è quello soprannominato Fat Albert, che vola in supporto al team acrobatico della US Navy, i Blue Angels. Sebbene il Fat Albert sia assegnato ad una squadriglia della Marina, esso è utilizzato dagli US Marine Corps e il suo equipaggio è composto solamente da marines. In certe manifestazioni a cui il Fat Albert prende parte dimostra anche le sue capacità di decollo assistito da razzi JATO.
Il 2 settembre 2009, la Bloomberg ha riportato la notizia che i finanziamenti per aggiornare i vecchi C-130s saranno tagliati per dare più fondi a F-35, V-22 e al programma per sostituire le aerocisterne.[36]
[modifica] Lo scandalo Lockheed
Per approfondire, vedi la voce Scandalo Lockheed. |
Il C-130 fu coinvolto nella parte italiana dello scandalo Lockheed. Infatti, nel 1972 esso fu acquistato dall'Aeronautica Militare in seguito a tangenti, essendo stato giudicato da diversi ufficiali come un velivolo "troppo costoso" e "inadatto alla difesa del territorio nazionale".
L'inchiesta giudiziaria, accertò che dei 14 aerei acquistati dal governo italiano solo 5 erano in condizioni di volo, mentre gli altri erano cannibalizzati per ottenere pezzi di ricambio per la manutenzione. La cattiva manutenzione dei velivoli sembrerebbe essere stata la causa dell'incidente del 3 marzo 1977, quando un C-130 dell'Aeronautica Militare si schiantò sul Monte Serra, presso Pisa, provocando 44 morti.
Lo scandalo vide coinvolti diversi alti funzionari dello Stato, tra cui il generale Duilio Fanali, il presidente di Finmeccanica, Camillo Crociani, gli ex ministri Luigi Gui e Mario Tanassi, e i due ex Presidenti del Consiglio Mariano Rumor e Giovanni Leone (che all'epoca dello scandalo era Presidente della Repubblica)
Il processo si svolse davanti alla Corte Costituzionale. Il 1º marzo 1979, Mario Tanassi, ex ministro e deputato in carica, fu condannato a 2 anni e quattro mesi per corruzione aggravata. Stessa pena ai fratelli Antonio e Ovidio Lefebvre e a Camillo Crociani, che resterà latitante fino alla morte. Duilio Fanali venne condannato a un anno e nove mesi di carcere, Luigi Gui fu invece assolto.
Sebbene la sua estraneità fosse stata riconosciuta dalla commissione bicamerale d'indagine con il voto favorevole di 14 su 15 componenti, Giovanni Leone rassegnò le dimissioni da presidente della Repubblica.
[modifica] Varianti
[modifica] AC-130
Per approfondire, vedi la voce Lockheed AC-130. |
L'AC-130 è una variante dell'Hercules impiegata come cannoniera volante e pesantemente armata per l'attacco al suolo. Questo velivolo è in servizio solo all'USAF dalla fine degli anni '60. La conversione del velivolo in cannoniera è effettuato dalla Boeing.[37]
Attualmente sono in servizio due versioni denominate AC-130H Spectre e AC-130U Spooky. Gli armamenti di bordo variano da un cannone Gatling da 20 mm fino a un obice da 105 mm, mentre l’equipaggio è composto da dodici o tredici persone.
Gli AC-130 sono utilizzati per il Close Air Support, l’interdizione aerea e la protezione delle forze.
[modifica] DC-130
Il DC-130 è la variante dell'Hercules utilizzata per il controllo di droni. Può portare quattro droni Ryan Firebee sotto le sue ali.
Il DC-130H fu provato alla Hill Air Force Base, Utah con il 6514th Test Squadron. Esso può portare e lanciare fino a quattro droni, ma può controllarne fino a 16.
Per aumentare il raggio d'azione dei droni, negli anni '60 si decise di modificare alcuni C-130A per portare i droni sui piloni subalari. Questi velivoli furono ridesignati GC-130, MC-130 e DC-130. Lo Strategic Air Command assegnò il DC-130 alla 100th Strategic Reconnaissance Wing dal 1966. Nel 1976, i droni della 100th furono trasferiti al 432nd Tactical Drone Group del Tactical Air Command.
[modifica] EC-130
L'EC-130 Commando Solo è un C-130 modificato per condurre le operazioni psicologiche (PSYOP) e le trasmissioni civili nelle frequenze radiofoniche (AM, FM, HF) e televisive oltre a quelle per le comunicazioni militari. I voli vengono effettuati alla massima altezza possibile per assicurare la massima ampiezza delle trasmissioni. L'EC-130 vola sia di giorno che di notte ed è rifornibile in volo. Gli obiettivi a cui le trasmissioni sono dirette possono essere sia militari che civili. Il Commando Solo è utilizzato solo dalla 193d Special Operations Wing, con base all'aeroporto internazionale di Harrisburg a Middletown, Pennsylvania.
Una variante di questo velivolo è quella per le missioni ABCCC (Airborne Battlefield Command and Control Center - Centro di comando e controllo aereo del campo di battaglia), utilizzato come posto di comando tattico volante.
Per approfondire, vedi la voce Lockheed EC-130H Compass Call. |
Esiste poi l'EC-130H Compass Call, versione volta ad ostacolare le comunicazioni nemiche con particolari contromisure elettroniche[38].
Gli EC-130H fanno parte dei Block (serie) 20/30/35 dei C-130. La conversione di tutta la flotta all'ultima serie, la 35, con una nuova sistemazione degli spazi interni e nuovi software operativi, è prevista per il 2011.
Il Compass Call ha preso parte con successo a numerose operazioni militari condotte dall'USAF, come la guerra del Kosovo, l'invasione di Panama, la guerra del Golfo e la guerra in Afghanistan.
Attualmente tutti i Compass Call sono parte del 55th Electronic Combat Group di stanza alla Davis-Monthan Air Force Base in Arizona[39].
C'è anche l'EC-130V, velivolo AEW utilizzato dalla guardia costiera statunitense per le missioni anti-narcotici[40]
[modifica] HC-130
L'HC-130 è la versione del C-130 utilizzata per le missioni di ricerca e soccorso (SAR) a lungo raggio anche in combattimento (CSAR). L'HC-130H e l'HC-130J sono utilizzati dalla Guardia costiera statunitense anche per la ricognizione marittima, mentre l'USAF usa l'HC-130N e l'HC-130P/N che possono effettuare sia missioni SAR che CSAR ed aumentare il raggio d'azione degli elicotteri da soccorso rifornendoli in volo, oltre a fungere da posto di controllo e comando volante per le stesse missioni.
[modifica] LC-130
L'LC-130 è la variante del C-130 equipaggiata con pattini per il supporto alle operazioni in Artide ed Antartide utilizzato da USAF e Air National Guard. Diversi esemplari sono stati utilizzati dal VXE-6 della US Navy in supporto alla National Science Foundation, poi trasferiti alla Air National Guard per la stessa missione.
La principale missione dell'LC-130 è supportare la comunità scientifica in Antartide trasportando merci e personale dalla Stazione McMurdo ad altre basi, come la Amudsen-Scott
Gli LC-130 sono equipaggiati con pattini retraibili che consentono all'aeroplano di atterrare sia su neve e ghiaccio sia sulle piste normali. Il velivolo è provvisto di otto razzi JATO che sono utilizzati quando l'LC-130 deve decollare da piste non preparate o molto corte.
[modifica] L-100
L'L-100 Hercules era la versione civile del C-130, che volò per la prima volta nel 1964. Furono prodotte anche le versioni allungate L-100-20 e L-100-30, ma nel 1992 finì la costruzione degli L-100 con la consegna totale di 114 aeroplani.
Il progetto dell'L-100J, che si sarebbe dovuto sviluppare a partire dal C-130J fu cancellato nel 2000.[41]
[modifica] MC-130
MC-130 è la designazione utilizzata dall'USAF per una serie di velivoli derivati dal C-130 utilizzati per le operazioni speciali, utilizzato dall'AFSOC (United States Air Force Special Operations Command). Essi sono utilizzati per infiltrazioni, estrazioni, rifornimento di forze speciali, operazioni psicologiche e aviorifornimento di altri velivoli per le operazioni speciali.
La famiglia include l'MC-130E Combat Talon I, l'MC-130H Combat Talon II, l'MC-130W Combat Spear, e l'MC-130P Combat Shadow. Un tipo di MC-130, chiamato XFC-130H, non proseguì oltre la fase di sviluppo, ma uno di questi aeroplani divenne l'YMC-130H, che fu utilizzato come sede di test per il Combat Talon II. L'USAF sta chiedendo l'acquisto di almeno 27 nuovi MC-130J per sostituire i Combat Talon I e i Combat Shadow, e i primi dieci velivoli saranno consegnati nel 2011.[42]
L'MC-130E fu il primo Combat Talon e fu sviluppato per supportare le operazioni clandestine nella guerra del Vietnam. 18 C-130E furono modificari, e quattro persi, ma i rimanenti sono ancora in servizion dopo quarant'anni. La versione migliorata Combat Talon II fu sviluppata negli anni '80 dal C-130H ed entrò in servizio negli anni '90. Quattro di 24 velivoli modificati è stata persa durante le operazioni. Il Combat Spear, sempre derivato dal C-130H entrò in servizio nel 2006. Combat Shadow è la ridesignazione di alcuni HC-130 sviluppati durante la guerra del Vietnam per operazioni si ricerca e soccorso, che furono consegnati all'AFSOC negli anni '80 per l'utilizzo come aerocisterna.
[modifica] WC-130
Il WC-130 è la versione dell'Hercules utilizzata per le missioni di ricognizione meteorologica. Esso è equipaggiato con particolari strumentazioni adatte ad ottenere dati su movimento, grandezza ed intensità di uragani e tempeste. Il WC-130 è in dotazione al 53rd Weather Reconnaissance Squadron basato alla Keesler AFB. Il 53rd WRS, conosciuto anche come Hurricane Hunters è responsabile della ricognizione meteorologica di oceano Atlantico, mar dei Caraibi, golfo del Messico, Pacifico centrale e orientale.
Il WC-130B fu utilizzato dal Military Airlift Command dal 1962 al 1979, il WC-130E dal 1965 al 1993, seguito dal WC-130H dal 1973 a 2005 con i 53rd, 54th, 55th e 56th Weather Reconnaissance Squadron della 9th Weather Reconnaissance Wing. Tre WC-130A furono utilizzati nel sud-est asiatico dal 1967 al 1970 con il 54th Weather Reconnaissance Squadron. Solo il WC-130J, introdotto nel 1999 è ancora utilizzato dal 53rd Weather Reconnaissance Squadron, che ora fa parte della 403rd Wing della riserva dell'USAF.
I WC-130J e i WP-3D Orion della NOAA danno importantissime informazioni utili a prevedere i cicloni tropicali. I velivoli entrano nei cicloni e negli uragani ad altitudini variabili tra i 500 e i 10 000 piedi (152 - 3 048 metri) secondo l'intensità della tempesta e volano in un raggio di circa 100 miglia (160 km) dal vortice per ottenere dati abbastannza precisi sulla struttura del ciclone. La funzione principale del WC-130 è di raccogliere dati ad alta precisione riguardanti l'ambiente della tempesta. Questo include l'entrata nell'occhio del ciclone. Le informazioni vengono inviate via satellite al National Hurricane Center.
Il WC-130J può restare in volo per circa 18 ore ad una velocità di crociera superiore ai 480 km/h. Normalmente una missione dura 11 ore e copre una distanza di 5 600 km. L'equipaggio invia i dati ogni minuto.
Vi è un minimo di cinque membri dell'equipaggio sul WC-130J. Di fronte al compartimento cargo, l'ufficiale addetto alla ricognizione meteorologica utilizza l'equipaggiamento computerizzato apposito, assume il compito di direttore di volo all'interno della tempesta e valuta ogni condizione atmosferica come turbolenze, visibilità, tipi e numero di nuvole e venti. Egli poi utilizza le apparecchiature per determinare il centro della tempesta ed analizzare dati come pressione e temperatura.
Una particolare apparecchiatura montata a bordo del WC-130J è la sonda di caduta. È uno strumento a forma cilindrica lungo circa 40 cm e di 4 cm di diametro che pesa poco più di un chiligrammo. Si tratta di una radio ad alta frequenza ed altri sensori che vengono sganciati dall'aereo ogni 650 km sopra l'acqua. Scendendo verso la superficie marina, lo strumento misura ed invia all'aeroplano i dati riguardanti la variazione in funzione della quota di temperatura, umidità, pressione e venti. La sonda è rallentata e stabilizzata da un piccolo paracadute. Un operatore apposito sul velivolo riceve i dati, li analizza e li invia al satellite.
Da maggio 2007, il WC-130J è stato equipaggiato con un radiometro a microonde che misura continuamente i venti di superficie e le precipitazioni sotto l'aeroplano.
Le informazioni raccolte dal WC-130J rendono possibile dare in anticipo l'allarme uragano e aumentano la precisione delle previsioni di almeno il 30%. I dati raccolti dall'aeroplani vengono inviati al National Hurricane Center di Miami, l'agenzia meteorologica che ha il compito di tenere sotto controllo gli uragani nell'Atlantico.
[modifica] Altri
- JC-130 e NC-130 - test
- KC-130 - trasporto tattico e rifornimento in volo, usato dai Marines.
- PC-130 - pattugliamento
- RC-130 - ricognizione. Un solo velivolo utilizzato dall'aeronautica iraniana.
- SC-130 - missioni SAR
- TC-130 - addestramento
- VC-130 - trasporto VIP
[modifica] Utilizzatori
Nota: la lista è incompleta
[modifica] Militari
- Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Jaza'iriyya (9 C-130H, 8 C-130H-30, 2 L-100-30)
- Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Sa'udiyya
- 4 squadriglie con VC-130H, L-100-30, C-130E, C-130H, C-130H-30, KC-130H
- Força Aérea Nacional Angolana (6 C-130K, 3 L-100-20, 2 L-100-30)
- Fuerza Aérea Argentina
- 1ª brigata aerea
- 1ª Squadriglia trasporto aereo - Base aerea di El Palomar (C-130B/H, KC-130H, L-100-30)
- 1ª brigata aerea
- Österreichische Luftstreitkräfte
- Fliegerregiment 3, 4 Transportstaffel Linz/Horsching (C-130K)
- Royal Australian Air Force
- 37ª Squadriglia - Base di Richmond, Nuovo Galles del Sud (C-130H and C-130J)[43]
- Bangladesh Biman Bahini
- 101ª Squadriglia - Kurnitola (4 C-130B e 1 TC-130B)
- Composante air de l'armée belge
- 15º Stormo - Brussels-Melsbroek (12 C-130H)
- Fuerza Aérea de Bolivia
- Escuadrón de Transporte 710 (2 C-130B e 1 C-130H)
- Fuerza de Tarea Diablos Negros (3 C-130B)
- Transporte Aéreos Bolivianos (1 RC-130A)
- Força Aérea Brasileira
- 1.Grupo de Transporte - Galeão (11 C-130E)
- 1.Grupo de Transporte de Tropas - Campo dos Afonsos (10 C-130H e 2 KC-130)
- Botswana Defence Force Air Wing (3 C-130B)
- Armée de l'Air du Cameroun (1 C-130H e 1 C-130H-30)
- Canadian Forces Air Command
- 8 Wing
- 424 Squadron - Trenton, Ontario (CC-130E/H T56-15)
- 426 Squadron - Trenton, Ontario (CC-130E/H T56-15)
- 436 Squadron - Trenton, Ontario (CC-130E/H T56-15)
- 14 Wing
- 413 Squadron- Greenwood, Nuova Scozia (C-130E?-1)
- 17 Wing
- 435 Squadron - Winnipeg, Manitoba (CC-130HR(T))
- 8 Wing
- Force Aérienne Tchadienne (1 C-130A, 1 C-130H, 1 C-130H-30)
- Daehan Minguk Gonggun (8 C-130H, 4 C-130H-30)
- 5º Stormo Trasporto Tattico
- 251ª Squadriglia Supporto Aereo Tattico - Busan-Gimhae (C-130H, C-130H-30)
- 15º Stormo composito
- 255ª Squadriglia Operazioni Speciali (C-130H)
- 257ª Squadriglia Trasporto Aereo Tattico (C-130H)
- 5º Stormo Trasporto Tattico
- Flyvevåbnet
- 721 Eskadrille - Aalborg (4 C-130J-30)
- Al-Quwwat al-Jawwiya al-Misriyya
- 26ª Squadriglia - Aeroporto del Cairo ovest (C-130H, C-130H-30, EC-130H)
- Al-Imarat al-'Arabiyya al-Muttahida
- Stormo da Trasporto - Base Aerea di Al Bateen
- Squadriglia C-130 (6 C-130H e C-130H-30)
- Stormo da Trasporto - Base Aerea di Al Bateen
- Ye Ithopya Ayer Hayl (2 C-130B, 1 L-100-30)
- Hukbong Himpapawid ng Pilipinas
- 220º Stormo Trasporto Aereo
- 222ª Squadriglia da Trasporto - Base aerea di Benito Ebuen, Isola di Mactan, Cebu (2 C-130B/H)
- 220º Stormo Trasporto Aereo
- Armée de l'air
- ET 02.061 Franche-Comté - Base aerea di Orléans Bricy (C-130H/C-130H-30)
- Armée de l'air Gabonaise (1 C-130H, 1 L-100-20, 1 L-100-30)
- Kōkū Jieitai
- 401° sqadrone - Komaki, Aichi (C-130H)
- Al-Quwwat al-Jawwiyya al-malikiyya al-Urdunniyya
- 3ª Squadriglia - Al Matar/Amman (C-130H)
- Polemikì Aeroporia
- 112 Pterix 356 Mira 'Iraklis' - Elefsis (C-130B/H)
- Bhāratīya Vāyu Senā (6 C-130J ordinati, con opzione per altri sei)
- Tentara Nasional Indonesia Angkatan Udara (24 C-130B/-H/-H-30, 2 KC-130B Hercules)
- Skadron Udara 17 (VIP)
- Skadron Udara 31
- Skadron Udara 32
- Niru-ye Havayi-ye Artesh-e Jomhuri-ye Eslami-e Iran (C-130E, C-130H e 1 RC-130.)
- Al-Quwwat al-Jawwiyya al-'Iraqiyya
- 23ª Squadriglia 23 (3 C-130E e 6 C-130J-30)
- Heyl Ha'Avir
- 103ª Squadriglia 103 - Nevatim (C-130E/H, KC-130H)
- 131ª Squadriglia 131 - Nevatim (C-130E/H, KC-130H)
- Aeronautica Militare
- 46ª Brigata Aerea
- 2º Gruppo - Pisa-San Giusto (6 C-130J, 6 KC-130J)
- 50º Gruppo - Pisa-San Giusto (10 C-130J-30)
- in precedenza l'A.M.I. ha avuto in servizio 14 esemplari della versione C-130H dal 1972 al 2003.
- 46ª Brigata Aerea
- Tentera Udara Diraja Malaysia (3 C-130H, 6 C-130H-30, 1 C-130H-MP)
- Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Malikiyya al-Maghribiyya
- Escadrille de Transport - Rabat (C-130H)
- Armée de l'air du Niger (1 C-130)
- Nigerian Air Force
- 88 MAG - Lagos (6 C-130H e C-130H-30)
- Kongelige Norske Luftforsvaret
- 335ª Squadriglia - Gardermoen, Ullensaker (C-130H, C-130J-30)
- Royal New Zealand Air Force
- No. 40 Squadron - Whenuapai, Auckland (C-130H)
- Koninklijke Luchtmacht
- 336ª Squadriglia 336 - Eindhoven (C-130H/C-130H-30)
- Pakistani Fida'iyye
- 35º Stormo Trasporto Aereo - Chaklala[45]
- 6ª Squadriglia Antilopi (5 C-130B, 7 C-130E, L-100)
- 35º Stormo Trasporto Aereo - Chaklala[45]
- Siły Powietrzne Rzeczypospolitej Polskiej
- 14 Eskadra Lotnictwa Transportowego, Powidz (5 C-130E).
- Força Aérea Portuguesa
- 501 Esquadra BA6 - Montijo (C-130H/C-130H-30)
- Royal Air Force
- No. 24 Squadron - RAF Lyneham (C.4/C.5)
- No. 30 Squadron - RAF Lyneham (C.4/C.5)
- No. 47 Squadron - RAF Lyneham (C.1/C.3)
- No. 70 Squadron - RAF Lyneham (C.1/C.3)
- 2 Group Hercules Operational Evaluation Unit - RAF Lyneham (C.1/C.3/C.4/C.5)
- No. 1312 Flight - Mount Pleasant, Isole Falkland (C.1)
- Forţele Aeriene Române
- Baza 90 Transport Aerian - Otopeni-Bucarest (C-130B/H)
- Angkatan Udara Republik Singapura
- 122ª Squadriglia - Base aerea di Paya Lebar (6 C-130H, 4 KC-130B); Singapore
- Ejército del Aire
- Esc 311 - Saragozza (C-130H/C-130H-30)
- Esc 312 - Saragozza (KC-130H/C-130H)
- Sri Lanka Air Force
- 2ª Squadriglia "Trasporto pesante" (2 C-130K)
- United States Air Force
- 1st Special Operations Squadron - Kadena Air Base, Giappone (MC-130H)
- 2d Airlift Squadron - Pope Air Force Base, Fayetteville, Carolina del Nord (C-130E)
- 4th Special Operations Squadron - Hurlburt Field, Florida (AC-130U)
- 5th Special Operations Squadron Reserve Command - Eglin Air Force Base, Florida (MC-130P)
- 7th Special Operations Squadron - Mildenhall, Regno Unito (MC-130H)
- 8th Special Operations Squadron - Duke Field, Florida (MC-130E)
- 9th Special Operations Squadron - Eglin Air Force Base, Florida (MC-130P)
- 14th Weapons Squadron - Hurlburt Field, Florida (MC-130H)
- 15th Special Operations Squadron - Hurlburt Field, Florida (MC-130H)
- 15th Test Squadron - Hill Air Force Base, Utah (C-130H)
- 16th Special Operations Squadron - Hurlburt Field, Florida (AC-130H)
- 17th Special Operations Squadron - Kadena Air Base, Giappone (MC-130P)
- 19th Special Operations Squadron - Hurlburt Field, Florida (AC-130U/H)
- 30th Airlift Squadron - Cheyenne, Wyoming (C-130H)
- 35th Expeditionary Airlift Squadron - Munoz Marin IAP, Puerto Rico (C-130E/H)
- 36th Airlift Squadron - Yokota Air Base, Giappone (C-130E/H)
- 37th Airlift Squadron - Ramstein Air Base, Germania (C-130J-30)
- 38th Expeditionary Airlift Squadron - Ramstein Air Base, Germania (C-130E/H)
- 39th Airlift Squadron - Dyess Air Force Base, Texas (C-130H)
- 39th Rescue Squadron Reserve Command - Patrick Air Force Base, Cocoa Beach, Florida (HC-130N/P)
- 40th Airlift Squadron - Dyess Air Force Base, Texas (C-130H)
- 40th Flight Test Squadron - Eglin Air Force Base, Florida (MC-130E)
- 41st Airlift Squadron - Pope Air Force Base, Fayetteville, Carolina del Nord (C-130E)
- 41st Electronic Combat Squadron - Davis-Monthan Air Force Base, Tucson, Arizona (EC-130H)
- 42d Electronic Combat Squadron - Davis-Monthan Air Force Base, Tucson, Arizona (EC-130H)
- 43d Aeromedical Evacuation Squadron - Pope Air Force Base, Fayetteville, Carolina del Nord (C-130E)
- 43d Electronic Combat Squadron - Davis-Monthan Air Force Base, Tucson, Arizona (EC-130H)
- 48th Airlift Squadron - Little Rock Air Force Base, Arkansas (C-130J)
- 50th Airlift Squadron - Little Rock Air Force Base, Arkansas (C-130H)
- 53d Airlift Squadron - Little Rock Air Force Base, Arkansas (C-130E)
- 53d Weather Reconnaissance Squadron Reserve Command - Keesler Air Force Base, Biloxi, Mississippi (WC-130J)
- 61st Airlift Squadron - Little Rock Air Force Base, Arkansas (C-130E)
- 62d Airlift Squadron - Little Rock Air Force Base, Arkansas (C-130E)
- 67th Special Operation Squadron - Mildenhall, Regno Unito (MC-130P)
- 71st Rescue Squadron - Moody Air Force Base, Georgia (HC-130P)
- 79th Rescue Squadron - Davis Monthan Air Force Base, Tucson, Arizona (HC-130P)
- 96th Airlift Squadron Reserve Command - Minneapolis, Minnesota (C-130H2)
- 327th Airlift Squadron Reserve Command - Willow Grove Naval Air Station, Filadelfia, Pennsylvania (C-130E)
- 328th Airlift Squadron Reserve Command - Niagara Falls, New York (C-130H)
- 339th Flight Test Squadron - Robins Air Force Base, Georgia
- 357th Airlift Squadron Reserve Command - Maxwell Air Force Base, Montgomery, Alabama (C-130H)
- 413th Flight Test Squadron - Hurlburt Field, Florida
- 418th Flight Test Squadron - Edwards Air Force Base, California (NC-130H, C-130J)
- 440th Airlift Wing - General Mitchell Field, Milwaukee, Wisconsin (C-130H)
- 550th Special Operations Squadron - Kirtland Air Force Base, Albuquerque, Nuovo Messico (MC-130P, MC-130H)
- 645th Material Squadron Det.1 - Palmdale, California (MC-130E, EC-130H)
- 700th Airlift Squadron Reserve Command - Dobbins Air Reserve Base, Atlanta, Georgia (C-130H)
- 711th Special Operations Squadron Reserve Command - Duke Field, Florida (MC-130E)
- 731st Airlift Squadron Reserve Command - Peterson Air Force Base, Colorado Springs, Colorado (C-130H)
- 737th Expeditionary Airlift Squadron - Ali Al Salem Air Base, Kuwait (C-130E)
- 738th Expeditionary Airlift Squadron - Ali Al Salem Air Base, Kuwait (C-130E/H)
- 745th Expeditionary Airlift Squadron - Al Udeid, Qatar (C-130H)
- 746th Expeditionary Airlift Squadron - Al Udeid, Qatar (C-130H)
- 747th Expeditionary Airlift Squadron - Al Udeid, Qatar (C-130J)
- 757th Airlift Squadron Reserve Command - Youngstown Municipal Airport, Youngstown, Ohio (C-130H)
- 758th Airlift Squadron Reserve Command - Pittsburgh, Pennsylvania (C-130H)
- 773d Airlift Squadron Reserve Command - Youngstown Municipal Airport, Youngstown, Ohio (C-130H)
- 774th Expeditionary Airlift Squadron - Bagram Air Base, Afghanistan (C-130E/H)
- 777th Expeditionary Airlift Squadron - Ali Air Base, Iraq (C-130H)
- 815th Airlift Squadron Reserve Command - Keesler Air Force Base, Mississippi (C-130J)
- United States Air National Guard
- 102d Rescue Squadron Air National Guard - Francis S. Gabreski Airport, Westhampton Beach, New York (HC-130N/P)
- 105th Airlift Squadron - Air National Guard Nashville, Tennessee (C-130H)
- 109th Airlift Squadron - Air National Guard Minneapolis, Minnesota (C-130H)
- 115th Airlift Squadron Air National Guard - Channel Islands Air National Guard Station, Port Hueneme, California (C-130J e C-130E)
- 122d Fighter Squadron Air National Guard - New Orleans (C-130E)
- 123d Airlift Squadron - Air National Guard Louisville International Airport, Louisville, Kentucky (C-130H)
- 129th Rescue Squadron Air National Guard - Moffett Field, Sunnyvale, California (H/MC-130P)
- 130th Airlift Squadron - Air National Guard Yeager Airport, Charleston, Virginia Occidentale (C-130H)
- 135th Airlift Squadron - Air National Guard Martin State Airport (C-130J)
- 139th Airlift Squadron - Air National Guard Schenectady County Airport, Scotia, New York (LC-130H/C-130H)
- 139th Airlift Wing - Air National Guard - Rosecrans Memorial Airport, Saint Joseph, Missouri (C-130H)
- 142d Airlift Squadron - Air National Guard Wilmington, Delaware (C-130H)
- 143d Airlift Wing - Air National Guard Quonset State Airport/ ANGB, (C-130J)
- 144th Airlift Squadron - Air National Guard, Kulis Air National Guard Base, Anchorage, Alaska (C-130H)
- 154th Training Squadron - Air National Guard, Little Rock Air Force Base, Arkansas (C-130H)
- 156th Airlift Squadron - Air National Guard Charlotte/Douglas International Airport, Charlotte, Carolina del Nord (C-130H)
- 157th Fighter Squadron - Air National Guard McEntire, Columbia, Carolina del Sud (C-130H)
- 158th Airlift Squadron - Air National Guard Savannah, Georgia (C-130H)
- 159th Fighter Squadron Air National Guard - Jacksonville Florida (C-130H)
- 179th Airlift Squadron - Air National Guard Mansfield, Ohio (C-130H)
- 165th Airlift Squadron - Air National Guard Louisville International Airport, Louisville, Kentucky (C-130H)
- 169th Airlift Squadron Air National Guard - Peoria International Airport, Contea di Peoria, Illinois (C-130E)
- 171st Airlift Squadron Air National Guard - Selfridge, Michigan (C-130E)
- 180th Airlift Squadron - Air National Guard - Rosecrans Memorial Airport, Saint Joseph, Missouri (C-130H)
- 181st Airlift Squadron/136th Airlift Wing - Air National Guard Carswell Air Force Base, Fort Worth, Texas (C-130H)
- 185th Airlift Squadron - Air National Guard Will Rogers Field, Oklahoma (C-130H)
- 187th Airlift Squadron - Air National Guard Cheyenne, Wyoming (C-130H)
- 189th Airlift Squadron Air National Guard - Gowen Field, Boise, Idaho (C-130E)
- 192d Airlift Squadron - Air National Guard Reno/Tahoe International Airport, Nevada (C-130H)
- 193d Special Operation Squadron Air National Guard - Olmsted Field (EC-130E)
- 198th Airlift Squadron Air National Guard - Muniz (C-130E)
- 199th Fighter Squadron Air National Guard - Hickam Air Force Base, Hawaii (C-130H)
- 204th Airlift Squadron Air National Guard - Hickam Air Force Base, Hawaii (C-130H)
- 211th Rescue Squadron Air National Guard - Kulis Air National Guard Base, Anchorage, Alaska (HC-130(H)N)
- United States Coast Guard
- 5th Coast Guard District Elizabeth City, Carolina del Nord HC-130H)
- 7th Coast Guard District Clearwater, Florida (HC-130H)
- 14th Coast Guard District Kalaeloa Airport, Oahu, Hawaii (HC-130H)
- 17th Coast Guard District Kodiak Island, Alaska (HC-130H)
- United States Marine Corps
- VMGR-152 Marine Aerial Refueler Transport Squadron - "Sumos" MCAS Futenma, Okinawa, Giappone (KC-130F/R)
- VMGR-234 Marine Aerial Refueler Transport Squadron "Rangers" NASJRB Fort Worth, Dallas, Texas (KC-130T)
- VMGR-252 Marine Aerial Refueler Transport Squadron "Otis" MCAS Cherry Point, Carolina del Nord (KC-130J)
- VMGR-352 Marine Aerial Refueler Transport Squadron "Raiders" MCAS Miramar, San Diego California (KC-130R/J)
- VMGR-452 Marine Aerial Refueler Transport Squadron "Yankees" Stewart Air National Guard Base, New York (KC-130T)
- VMGRT-253 Marine Aerial Refueler Transport Training Squadron "Titans" MCAS Cherry Point, North Carolina (KC-130F/J/R/T)
- United States Navy
- Navy Flight Demonstration Squadron "Blue Angels" - Naval Air Station Pensacola, Florida (C-130T)[47]
- VX-20 Development Squadron - Patuxent River, Washington, D.C. (KC-130F/J)
- VX-30 Development Squadron "Bloodhounds" - Point Mugu, California (C-130A)
- VR-53 Fleet Logistics Support Squadron (Reserve) "Capital Express" - Washington, DC
- VR-54 Fleet Logistics Support Squadron (Reserve) "Revelers" - New Orleans, Louisiana
- VR-55 Fleet Logistics Support Squadron (Reserve) "Minutemen" - Point Mugu, California
- VR-62 Fleet Logistics Support Squadron (Reserve) "Nor'easters" - Brunswick, Maine
- VR-64 Fleet Logistics Support Squadron (Reserve) "Condors" - Willow Grove, Pennsylvania
- Suid-Afrikaanse Lugmag
- 28 Squadron - AFB Waterkloof, Pretoria (9 C-130BZ)
- Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Sudaniyya (9 1-30H)
- Svenska Flygvapnet
- F 7 Skaraborgs flygflottilj, 3 Transportflygenhet - Såtenäs (C-130E/H)
- Chung-Hua Min-Kuo K'ung-Chün
- 439聯隊 (19 C-130H, 1 C-130HE)
- Kongthap Akat Thai
- 6º Stormo
- 601ª Squadriglia - Bangkok (6 C-130H, 6 C-130H-30)
- 6º Stormo
- Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Jamahiriyya al-Tunisiyya
- No. 21 Squadron - Bizerte-Sidi Ahmed (1 C-130E, 2 C-130H)
- Không Quân Nhân Dân Việt Nam (3 C-130B, 4 C-130E)
- Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Yamaniyya
- 115ª Squadriglia - Sana'a (10 C-130H, L-100-30)
[modifica] Utilizzatori passati
- Không Quân Việt Nam
- 5ª Divisione Aerea
- 53º Stormo Tattico
- 435ª Squadriglia da trasporto - Tan Son Nhut (C-130A)
- 437ª Squadriglia da trasporto - Tan Son Nhut (C-130A)
- 53º Stormo Tattico
- 5ª Divisione Aerea
[modifica] Incidenti
Si calcola che sono stati persi ad oggi 288 C-130, per un totale di 3 406 morti.
Gli ultimi cinque incidenti mortali di Hercules sono:
- il 23 novembre 2009 un KC-130J (matricola MM62176) dell'Aeronautica Militare Italiana si è schiantato dopo il decollo a Le Rene, presso Pisa, causando 5 morti;
- nell'incidente del 29 ottobre 2009 un HC-130H (matricola 1705) della US Coast Guard presso San Clemente, negli Stati Uniti hanno perso la vita 7 persone;
- l'11 giugno 2006 l'incidente di un C-130H (matricola TT-PAF) dell'aeronautica militare del Ciad ha causato 5 morti all'aeroporto di Abéché;
- il 6 dicembre 2005 un C-130E (matricola 5-8519) iraniano ha causato la morte di 106 persone a Teheran;
- il 31 marzo 2005 un MC-130H dell'USAF (matricola 87-0127) ha causato 9 morti a Rovie, in Albania.
L'incidente più grave è stato quello avvenuto il 26 settembre 1992 ad un C-130H (matricola NAF911) dell'aviazione militare nigeriana a Lagos, nel quale sono morte 158 persone.[48]
Uno dei più discussi in Italia è stato l'incidente del Monte Serra.
[modifica] Dati tecnici
Versione | C-130E | C-130H | C-130J | C-130J-30 |
---|---|---|---|---|
Equipaggio | 5 (2 piloti, navigatore, ingegnere di volo, addetto al carico/scarico) | 3 (2 piloti, addetto al carico/scarico) | ||
Motori | 4 Allison T56-A-7 da 4 200 hp ciascuno | 4 Allison T56-A-15; da 4 591 hp ciascuno | 4 Rolls-Royce AE 2100D3 da 4 700 hp ciascuno | |
Lunghezza | 29,3 m (97 ft 2 in) | 34,69 m (112 ft, 9 in) | ||
Apertura alare | 39,7 m (132 ft, 7 in) | |||
Altezza | 11,9 m (38 ft 10 in) | |||
Compartimento cargo | Lunghezza: 12,31 m (40 ft) Larghezza: 3,02 m (119 in) Altezza: 2,74 m (9 ft) |
Lunghezza: 16,9 m (55 ft) Larghezza: 3,02 m (119 in) Altezza: 2,74 m (9 ft) |
||
Rampa di carico posteriore | Lunghezza: 3,12 m (123 in) Larghezza: 3,02 m (119 in) |
|||
Velocità massima | 345 mph/300 ktas (Mach 0,49) a 20 000 ft (6 060 m) | 366 mph/318 ktas (Mach 0,52) a 20 000 ft (6 060 m) | 417 mph/362 ktas (Mach 0,59) a 22 000 ft (6 706 m) | 410 mph/356 ktas (Mach 0,58) a 22 000 ft (6 706 m) |
Tangenza | 19 000 ft (5 846 m) a 42 000 lb (19 090 kg) di carico | 23 000 ft (7 077 m) a 42 000 lb (19 090 kg) di carico |
28 000 ft (8 615 m) a 42 000 lb (19 090 kg) di carico ||26 000 ft (8 000 meters) a 44 500 lb (20 227 kg) di carico |
|
Peso massimo al decollo | 69 750 kg (155 000 lb) | 74 393 kg (164 000 lb) | ||
Massimo carico consentito | 19 090 kg (42 000 lb) | 19 958 kg (44 000 lb) | ||
Massimo carico normale | 16 590 kg (36 500 lb) | 15 422 kg (34 000 lb) ) | 16 329 kg (36 000 lb) | |
Raggio d'azione al massimo carico normale | 1 852 km (1 000 nm) | 1 945 km (1 050 nm) ) | 3 334 km (1 800 nm) | 3 148 km (1 700 nm) |
Raggio d'azione a 35 000 lb (15 909 kg) di carico | 2 315 km (1 250 nm) | 2 963 km (1 300 nm) ) | 2 963 km (1 600 nm) | 3 889 km (2 100 nm) |
Costo unitario (in milioni di dollari USA del 1998) | 11,9 | 30,1 | 48,5 |
[modifica] Note
- ^ (EN) Walter J. Boyne. «The Immortal Hercules». Air Force MagazineAgosto 2004.
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- ^ http://www.dm.af.mil/library/factsheets/factsheet.asp?id=4329 DAvis AFB - Fact Sheets > 55th Electronic Combat Group
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- ^ http://www.deagel.com/news/Sultanate-of-Oman-Acquires-a-C-130J-30-Super-Hercules_n000006148.aspx
- ^ http://www.pakdef.info/pakmilitary/airforce/orbat/orbat2009.html
- ^ (EN) "Qatar Buys 3 C-130Js". Defense News, 8 ottobre 2008.
- ^ (EN) [2] Il Fat Albert nei Blue Angels
- ^ Aviation-safety.net
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Lockheed C-130 Hercules
[modifica] Collegamenti esterni
- Pagina sul C-130 Hercules nel sito della USAF
- Pagina sul C-130 Hercules nel sito della US Navy and Storia del C-130 su Navy.mil
- Pagina del C-130 su GlobalSecurity.org
- Il C-130 Hercules su AviaMil.net
- HerkyBirds.com Oltre 10.000 immagini e forum sul C-130
- I sistemi di bordo del C-130 su heyeng.com
- Pagina del C-130 su amcmuseum.org